Una rappresentazione fra musica e letteratura che partendo dal Sud Italia fotografa la nuova generazione delle periferie metropolitane, gettando il pubblico a stomaco aperto nella cruda verità quotidiana.

Uno spettacolo-concerto, alla cui stesura inedita i napoletani ‘A67 hanno lavorato con lo scrittore noir tarantino Giancarlo De Cataldo (giudice in Corte d’Assise autore di “Romanzo criminale”) fondendo le storie sulla gioventù borderline che abita la realtà suburbana raccontanta nelle canzoni dei due dischi “’A camorra song’io” e “Suburb”, e nella raccolta di racconti “Teneri assassini” di De Cataldo (Einaudi 2000).

Anche in questo progetto i contenitori della rappresentazione fanno parte del contenuto: lo spettacolo infatti ha debuttato all'interno di “Politicamente Scorretto” diretto da Carlo Lucarelli, una fra le più efficaci manifestazioni che intrecciano letteratura e inform-azione contro la criminalità nel dialogo con le nuove generazioni, ha continuato e prosegue sul palco del teatro di Tor Bella Monaca diretto nella periferia romana da Michele Placido, per stringere assieme il nodo muovendo creatività e riflessioni, presenza e passione specialmente nei quartieri periferici "di frontiera", ed infine è approdato/tornato a casa nel rione Scampia, unendosi al virtuoso progetto teatrale “Punta Corsara” (realizzato da Campania dei Festival con Teatro Mercadante, MiBAC e le Amministrazioni) per una serata davvero speciale grazie anche alla partecipazione straordinaria del poeta e coreografo Calixto dell’Orchestra do Mundo (la giovane voce rap brasiliana che ha duettato nel disco “Suburb” degli ‘A67 creando un ponte fra periferie: da Scampia alle favelas di San Paolo).


Un lavoro che mai come ora 'suona' significativo e che aderisce allo Small Places Tour di Amnesty International, in un periodo in cui l'Italia e il mondo sono febbrilmente trapassati non solo dalla guerra, dalla criminalità e dalla povertà, ma anche da correnti discriminatorie e xenofobe e da una generale "erosione dei diritti".
Corposa la rassegna-stampa nazionale e locale
"La forza e l'urgenza dell'incontro, dalle periferie del mondo dritti al centro".

"Si deve cominciare da una stanza deserta e da un bambino piccolo e offeso, piccolo offeso e solo. Stridulo e chioccio come uno sputo. Si devono immaginare caseggiati conformi, orizzonti dozzinali, l’accento pesante delle periferie, teorie di lampioni sbreccolati ed elettriche notti sulla strada.
Sciami galleggianti di motorini, silenzi sgusciati, metropolitani moschini: teneri, teneri assassini."
[Estratto dall’inizio dello spettacolo]

GENERAZIONE SUBURBE
di e con 'A67, Giancarlo De Cataldo e Giorgia Fazzini
musiche composte ed eseguite in scena da 'A67
sceneggiatura e registrazioni di Giancarlo De Cataldo e Giorgia Fazzini
suono Carlo Gentiletti
produzione Sognavento (associazione di promozione sociale per la cultura giovanile)


Le tappe di “GENERAZIONE SUBURBE”:

29/11/2008 “Politicamente Scorretto” / Casalecchio di Reno (BO)
23/01/2009 Tor Bella Monaca / Roma
29/03/2009 “Punta Corsara” - Auditorium Scampia / Napoli